Biografia
Deanna Galletto nasce a Sarzana, Liguria. Matura molteplici competenze ed esperienze inizialmente a Milano e Roma. Alla maturità artistica aggiunge una specializzazione in calcografia conseguita all'Accademia Raffaello di Urbino. S'impegna nello studio e nella ricerca teatrale al Piccolo Teatro di Milano e, successivamente, al Teatro Pretesto di Roma. Negli anni '70 realizza copertine di LP, tra i quali Non al denaro, non all'amore né al cielo di Fabrizio De André. Svolge attività di docenza in Disegno e Storia dell'Arte nelle scuole pubbliche e sull'uso del linguaggio audiovisivo in corsi di formazione promossi dalla Regione Lombardia, rivolti ad insegnanti ed operatori culturali. Nel 1975 è tra i fondatori della cooperativa di animazione culturale Astragalo, Milano. Nel 1977 presenta il video, ¼” b/n 15 minuti, Conosci Senago? Biennale di Venezia, sezione Audiovisivi e Scuola, a cura di Elisa Vincitorio. Nel 1978 partecipa alla rassegna nazionale Cinema & Scuola, Centro Internazionale di Brera, a cura di Tatti Sanguineti, Milano. Negli anni '80 inizia una fruttuosa collaborazione con Legambiente di Roma, per la quale realizza la grafica e le illustrazioni per gli audiovisivi Le risorse dell'ambiente con testi di Laura Conti. Si occupa di fotografia privilegiando il tema legato alle valenze simbolico - materiche. Espone, nel 1987, Tessiture, macro foto colore, testo critico di Roberta Valtorta, Castelnuovo Magra e, nel 1989, I tempi delle donne, foto b/n. Nel 1988 realizza il video Paesaggi del corpo, 3/4" colore 9 minuti. Dagli anni ‘90 espone con continuità in Italia e all’estero.
Nel 1996 è invitata da Verein der Berliner Künstlerinnen, lavora nello storico Atelier di Johan Gottfried Schadow in Berlin-Mitte, dove realizza l’opera Berliner Mauern, esposta nel Berliner Rathaus nel 1997, a cura di Rosa Kopowski. Nello stesso periodo presenta Ricordando Pier Paolo Pasolini nell'Istituto Italiano di Cultura di Berlino, a cura di Joachim v. Klein. Nel 1997 partecipa alla Calandriniana – Come nasce un quadro, Sarzana, con l’opera Logos. Nello stesso anno è cofondatrice dell’Associazione Artiste Arti Visive Magazzini d’Arte. Nel 2000 collabora alla realizzazione del progetto Ligustica Linea - Omaggio a Lalla Romano e partecipa, nel 2001, all’esposizione nel Castello di San Giorgio, in La Spezia, con l’opera E’ donna ispirata alla poesia di Lalla Romano, a cura di Giovanna Riu. Nel 2001 realizza, a Sydney, l'installazione pittorica / segni / di / segni /; dodici dipinti su acetato trasparente raffiguranti la parola “poesia " in dodici differenti scritture, alfabetiche e ideografiche, esposta in Newypace Gallery, a cura di Jennifer Roseman, Rozelle, Sydney, NSW, Australia. Dal 2002 continua la sua ricerca su segni e linguaggi. Nel 2009 espone Segni Sacri Segni presso il CAMeC, Centro Arte Moderna e Contemporanea, a cura di Eleonora Acerbi, La Spezia.
Deutsch Version
Biografie
Deanna Galletto, wurde in Sarzana, Ligurien, Italien, geboren. Ihre vielfältigen künstlerischen Ausdrucksmöglichkeiten und Erfahrungen hat Deanna Galletto überwiegend in Rom und Mailand erworben und gesammelt. Nach ihrer künstlerischen Reifeprüfung spezialisierte sie sich an der Akademie Raffaello in Urbino auf dem Gebiet des Kupferstichs. Die berufliche Laufbahn der vielseitig begabten Künstlerin begann mit einem Studium im Bereich des Theaters am Piccolo Teatro in Mailand sowie am Teatro Pretesto in Rom. In den 70er Jahren entwarf sie für die Mailänder Schallplattenfirma Produttori Associati als Designerin Plattencover, unter anderem für die LP Non al denaro, non all'amore né al cielo von Fabrizio De André. Ab 1973 beschäftigte sich Deanna Galletto mit der Videotechnik als künstlerischem Medium. In dieser Zeit entstanden zahlreiche Videoarbeiten zum Thema Natur - Gesundheit sowie zur territorialen Erforschung der Region. Im Jahr 1975 gehörte sie zu den Gründern der Genossenschaft kulturelle Aktivitäten Astragalo, Mailand. 1977 nahm sie mit ihrer Videoarbeit Conosci Senago? ( ¼ "s / w 15 Minuten), Abschnitt und Audiovisuelle Schule, kuratiert von Elisa Vincitorio, an der Biennale in Venedig teil.
Zu Beginn der 80er Jahre arbeitete Deanna Galletto mit der Legambiente in Rom zusammen, für deren audiovisuelles Stück Le risorse dell'ambiente mit Texten von Laura Conti sie die Graphik entwarf. Gleichzeitig arbeitete sie im Bereich der Photographie. Sie bevorzugte deren Möglichkeiten, symbolistische, expressive und materielle Werte miteinander zu verbinden. Die Ergebnisse ihrer Arbeit präsentierte die Künstlerin in den Foto-Ausstellungen Tessiture (1987) und I tempi delle donne (1989). Seit Beginn der 90er Jahre stellte sie ihre Werke kontinuierlich sowohl in Italien als auch im Ausland aus.
1996 folgte Deanna Galletto einer Einladung des Vereins der Berliner Künstlerinnen. Sie arbeitete dort in der ehemaligen Gipsformerei Johann Gottfried Schadows im Schadow Haus in Berlin-Mitte, dem Sitz des Vereins. Hier entstand ihre 12teilige Arbeit Berliner Mauern, die 1997, kuratiert von Rosa Kopowski, im Roten Rathaus zu Berlin gezeigt wurde. Zu gleicher Zeit war ihr Zyklus Ricordando Pier Paolo Pasolini im Istituto Italiano di Cultura in Berlin zu sehen, der von Joachim v. Klein kuratiert wurde. Im Jahr 1997 nahm er an La Calandriniana 97- Wie ein Gemälde geboren werde, Sarzana, mit der Arbeit Logos. Im selben Jahr ist sie Mitbegründerin des Vereins Artiste Arti Visive Magazzini d'Arte.
Im Jahr 2000 arbeite sie an der Verwirklichung des Projekts Ligustica Linea - Omaggio a Lalla Romano mit. Im Ergebnis dessen beteiligte sie sich 2001 an der Ausstellung im Schloss von San Giorgio in La Spezia mit dem Werk E' Donna, das von der Poesie Lalla Romano inspiriert wurde. Diese Ausstellung wurde von Giovanna Riu kuratiert. 2001 realisierte sie in der als multikulturell bekannten Stadt Sydney ihr Projekt / signs / de / signs /. Es entstanden zwölf Gemälde auf durchsichtigem Acetat, die das Wort Poesie in zwölf verschiedenen Schriften darstellen. Das Werk wurde kuratiert von Jennifer Roseman in der Newypace Gallery, Rozelle, Sydney, NWS, Australien ausgestellt.
Seit 2002 vertiefte sie ihre Forschung in Schriften, Zeichen und Sprachen. Schliesslich zeigte sie 2009 ihr Werk Segni Sacri Segni, von Eleanora Acerbi kuratiert, am CAMeC – dem Zentrum für Moderne und Zeitgenössische Kunst in La Spezia.